Parrucche da donna, per assomigliare al tuo personaggio
Parrucca da donna, l’importanza dei capelli per il genere femminile
Qualunque coiffeur, coiffeuse, parrucchiere, hair stylist o pettinatrice che dir si voglia, sa bene quanto siano importanti i capelli per il look di chiunque desideri trasmettere, col proprio aspetto, qualcosa del proprio mondo interiore. Per le donne la capigliatura è da sempre uno strumento per esprimere la propria individualità e la propria sensibilità. Sia che si voglia comunicare un messaggio di adesione alla moda, sia che viceversa si voglia esprimere una posizione trasgressiva e di ribellione alle norme vigenti, i capelli rappresentano un mezzo potente di comunicazione per esternare il proprio pensiero. Siamo ciò che abbiamo in testa?
I sogni nella testa: il mondo dei personaggi fantastici, capelli ed emozioni
Sin da piccoli impariamo che il travestimento è un potente veicolo per viaggiare nel mondo dei sogni e della fantasia. E per travestirsi la capigliatura è fondamentale. Se pensiamo alla misteriosa Fata turchina, alla dolce ma determinatissima fanciulla della Bella e la bestia, all’incantevole Biancaneve dalle gote rosse o alla candida Rapunzel dalla lunghissima treccia, il primo particolare che ci salta in mente è spesso proprio la capigliatura, che ci permette di identificare i personaggi che hanno popolato la nostra immaginazione infantile. Istintivamente associamo la Sirenetta a una fiammeggiante chioma rossa, e Cenerentola a una liscia cascata di capelli biondissimi, mentre Pocahontas si caratterizza per la liscia, lucidissima capigliatura nera. E se possiamo identificare i personaggi dei nostri sogni dai capelli, i capelli saranno anche lo strumento che ci permetterà di identificarci con loro! Cerca tra le proposte di questo sito quella che fa al caso tuo.
Il fascino dei capelli nella storia: mondo preistorico, antico Egitto, epoca romana, Rinascimento e oggi
Qualunque sia l’epoca che preferiamo, la storia esercita su ognuno di noi un forte potere di fascinazione. Anche in questo caso è immediata l’associazione mentale fra un periodo storico e la capigliatura più in uso in quel tempo. Se ad esempio pensiamo alla preistoria, immediatamente ci verranno in mente donne vestite di pelli, con capelli lunghissimi, incolti e arruffati. Ricordando invece la bellissima Cleopatra, e più in generale le donne dell’antico Egitto, immagineremo subito capelli neri con la frangetta, piuttosto corti ma tagliati tutti pari sino ad arrivare, diciamo, più o meno a metà collo. Per impersonare una matrona nella Roma dei Cesari dovremo ricorrere a una parrucca con pettinatura più elaborata, e ancora più ricca dovrà essere l’acconciatura di una dama rinascimentale. Ma ancora, sarà estremamente caratterizzante degli anni ’50 la parrucca con pettinatura alla Doris Day, degli anni ’60 quella con coda di cavallo, degli anni ’70 il mitico caschetto di Mina e così via fino alle star di oggi: Jennifer Lopez, Beyoncé, Kate Moss e tante altre.
I capelli come rappresentazione del nostro mondo interiore. Adesione agli schemi o trasgressione?
Ma i capelli, e ben lo sapevano i mitici “capelloni” del ’68, e dell’epoca Beat più in generale, parlano anche di noi in modo più profondo. Dicono agli altri, ad esempio, come ci collochiamo rispetto alla tradizione o alle mode dominanti. Il tutto, ovviamente, rapportato all’epoca in cui ci si vuole virtualmente immergere. Così i capelli “alla Pompadour”, che hanno segnato un’epoca, ai giorni nostri potrebbero avere la potenza trasgressiva ad esempio, di una Amy Winehouse, mentre il taglio “alla soldato Jane” avrebbe certo sconvolto le curatissime damine di Orgoglio e pregiudizio. Tutto è relativo, appunto, ma tutto è comunque disponibile su questo sito per farvi volare con l’immaginazione, dovunque vogliate andare. Capelli al vento, naturalmente!